San Vittore
Nuovi spazi scolastici, San Vittore
CONCETTI URBANISTICI
San Vittore é tagliata dalla strada cantonale sull’asse est-ovest, separando il paese in due zone: quella nord “zona nucleo” e quella sud composta prevalentemente da costruzioni residenziali estensive. Percorrendo le vie della zona nord del paese, sembra di ritornare indietro nel tempo; la pietra naturale che ne fa da padrona e la presenza marcata e densa delle costruzioni esistenti che delimitano con il loro volume le vie e i vicoli. In questa zona del paese hanno luogo inoltre i principali impianti pubblici: le chiese, la casa comunale, ecc., con la Torre di Pala che con la sua presenza sovrasta su tutto il comune. L’area di concorso si trova sul lato sud del paese, dove sono presenti prevalentemente costruzioni abitative, sulla superficie dell’ex campo di calcio. Quest’area risulta un tassello vuoto, privo da costruzioni, nel comparto del comune. Il progetto vuole chiudere questo vuoto, ponendo un nuovo volume sull’estremità sud dell’area di concorso, delimitando così il costruito del paese. Il progetto inoltre presenterà delle caratteristiche tipiche delle costruzioni della zona nucleo (rivestimento in pietra naturale/artificiale e legno, prevalenza del pieno sul vuoto, copertura a falde e aperture con prevalenza dell’altezza sulla larghezza) così da collegarsi con la parte antica del paese, collegamento che sarà marcato con la vista diretta sulla Torre di Pala.
CONCETTI PROGETTUALI
Il progetto é stato sviluppato seguendo questi punti:
1. con l’area di concorso estesa si vuole ottenere questo schema, partendo da nord andando verso sud: posteggi pubblici (che fungono da “filtro” tra strada cantonale e spazi pubblici più intimi), palestra esistente, aree di svago con parco e a chiudere il tutto il nuovo volume del centro scolastico. Ponendo il progetto sull’estremità sud dell’area si ottengono gli spazi di svago, di verde e di parco nella zona centrale, zona nella quale il traffico veicolare é molto limitato o quasi assente, garantendo così di avere questi spazi in tutta sicurezza per i bambini e le persone che ne usufruiscono;
2. il progetto si inserisce nel contesto in modo delicato con un volume compatto, senza prendere linee di riferimento da strade o da costruzioni vicine; gli unici riferimenti sono i 4 punti cardinali (nord, sud, ovest, est);
3. nel programma di concorso é richiesto che gli spazi della scuola vadano intesi come una casa comune, condividendo le esperienze nei momenti didattici e ricreativi; gli incontri tra allievi di classi diverse non devono essere limitati al momento della ricreazione. Il progetto si basa su questo tema: tutti gli spazi scolastici sono posti attorno ad uno spazio comune, che grazie alle pareti mobili, spazi scolastici e spazio comune si possono unificare, condividendo appunto momenti durante le lezioni e/o le ricreazioni;
4. il progetto é suddiviso da 10 moduli posti attorno ad uno spazio comune centrale, generando così una forma circolare. La forma circolare é divenuta così un decagono (poligono con 10 lati), marcando anche dall’esterno il numeri di moduli che compongono il progetto. Un lato del poligono é stato poi estruso verso l’esterno, qui saranno inseriti gli spazi della mensa al 1P e spazi ricreativi e atrii di ingresso al PT. Questo volume estruso fungerà inoltre da facciata principale, rivolta verso il parco, sull’asse nord;
5. la facciata é suddivisa in 10 parti, spezzando il suo lungo perimetro, e grazie alla composizione delle falde di copertura, sembra come se fossero unificate più costruzioni, una accanto all’altra. Questo permette di amalgamarsi alle costruzioni abitative nelle vicinanze, ma comunque di essere riconosciuto come edificio di carattere pubblico;
6. il nuovo centro scolastico é rivestito completamente in pietra naturale, mentre il volume estruso della facciata principale é un allungamento delle pareti portanti in beton interne, divenendo anche rivestimento della facciata. Tutte le aperture del progetto rispettano le proporzioni delle architetture delle zone nucleo (prevalenza dell’altezza sulla larghezza), ad eccezione del volume in beton: al 1P, in corrispondenza della sala polivalente, l’apertura é disposta sull’asse orizzontale, portando all’estremo l’utilizzo del materiale moderno e evidenziando maggiormente così la facciata principale della costruzione. Inoltre questa apertura orizzontale permette di godere, dall’interno della sala, la vista di tutto il paese di San Vittore.
CONCETTI FUNZIONALI
Al piano terreno del volume in beton a vista, a nord della nuova costruzione, trovano spazio gli spazi ricreativi coperti della SE e SI, unificati, così da permettere di poter svolgere attività insieme. Lo spazio é delimitato da un’alternanza di pieni e vuoti, caratteristica tipica di un porticato nelle zone di nucleo. Percorrendo lo spazio esterno coperto verso il centro dell’edificio, ci si ritrova nella zona atrio esterno, qui si può accedere direttamente alla struttura interna scolastica, oppure, con entrata separata, alla sala polivalente del 1P. Accedendo alla struttura scolastica del piano terreno, un grande atrio accoglie i bambini, e al centro del grande spazio é disposto il guardaroba, che, grazie alla sua doppia altezza verso il 1P e alla copertura del tetto vetrata, permette un’illuminazione naturale zenitale dello spazio. Tutte le aule e gli altri spazi di supporto sono disposti attorno al grande atrio, permettendo ai bambini di tenersi sempre a contatto, sia nei momenti didattici che ricreativi. Le due sezioni della scuola dell’infanzia sono separate dall’atrio di ingresso, ma comunque una nelle immediate vicinanze dell’altra; questo permette ai bambini di poter accedere direttamente alle aree di svago esterne coperte, senza bisogno di accedere dall’atrio di ingresso principale, passando dal guardaroba, separando i percorsi puliti da quelli sporchi. Accanto alle due sezioni della SI si trovano le aule di attività tessili e di disegno, mentre nella parte sud del piano terreno sono disposti gli spazi di supporto (biblioteca, locali docenti, pulizie,…) e gli spazi delle cure igieniche. La scala che collega i due piani disposta nel lato sud. Al primo piano la tipologia della pianta é la medesima di quella del piano inferiore, con tutte le aule disposte attorno a un grande spazio centrale, utilizzato per ricreazioni, attività collettive,… Ogni aula dispone di pareti mobili che danno verso lo spazio centrale, potendole aprire e unificare gli spazi adiacenti. Nella parte nord del primo piano trovano spazio la sala polivalente e gli spazi di servizio della sala. Grazie all’entrata separata alla sala, i visitatori possono accederci senza dover entrare negli spazi scolastici, idem per i fornitori e il personale della cucina. Cucina e deposito sono disposti nelle immediate vicinanze della sala. Locali tecnici e rifugio trovano spazio al piano interrato, occupando metà della superficie dei piani superiori. Il vano scala con lift, posto in corrispondenza dell’entrata separata, collega i 3 piani, permettendo ai manutentori degli impianti al piano interrato di accedervi senza passare dagli spazi scolastici.